Clusone e Pontida, due fiere con grande partecipazione ad onorare una provincia venatoria maltrattata dalle istituzioni.
Un week-end all’insegna del buon canto e di un mondo venatoria alla ricerca della rinascita.
I 277 soggetti di un sabato a Clusone e i 308 di domenica a Pontida bastano per sintetizzare la passione e le tradizioni che spingono gli espositori a sfidare il caldo record di questi giorni.
Presenti tutti, dalle diverse province non solo lombarde a dar lustro di quella preparazione ornitologica che va ben oltre i carnieri e i fanatismi venatori.
A.N.U.U. sabato e Federcaccia domenica hanno dimostrato che due diverse associazioni sono in grado di dedicare energie e persone anche per organizzare questo tipo di manifestazioni, culto del buon canto, passione ornitologica pura fanno anch’esse parte del mondo venatorio.
Il fresco della Valle Seriana, e il calore della Val San Martino hanno attirato centinaia di visitatori con il desiderio di ascoltare i loro beniamini, scambiare due parole con amici, accendere focose discussioni per poi riunirsi fraternamente di fronte ad un panino e un sano bicchiere divino.
Un ex orfanotrofio, monumento della storia inserito in una pineta, ha saputo accogliere un perfetto campo gara, con uccelli ben distanziati su pali e, Allodole e Tordine nel campetto di calcio che ha visto numerose generazioni correre e divertirsi spensierate.
Dopo i discorsi dei rappresentanti provinciali del mondo venatorio si sono decretati i campioni delle diverse categorie.
Boschetti Michele si aggiudica il gradino più alto del podio con il Bottaccio, Calandrelli Ermanno con il Sassello, Santin Fabio con la Tordina, Valloncini Mario con l’Allodola, Spillare Federico con il Cardellino, Brunati Carlo con il Merlo e Alievi Tiziano con il Fringuello.
Un particolare ringraziamento al principale promotore, il parroco che ha convinto i rappresentanti dell’A.N.U.U. a continuare con una manifestazione che rischiava di scomparire.
Passiamo ora a Pontida dove San Giacomo e le campane hanno rallegrato la festa ma non troppo i giudici.
308 soggetti in gara sono un record per questo sodalizio giunto alla sua quindicesima edizione, campo gara ormai collaudato che ha faticato a contenere oltre duecento uccelli.
Suggestivo anche in questo caso il campo di calcio organizzato a campo gara con coreografia verde realizzata con piante portate per l’occasione.
Ricco anche in questo sodalizio il montepremi con un premio speciale al miglior soggetto del Sassello alla memoria di Franco Locatelli, padre di uno degli organizzatori.
Anche in questa occasione, espositori in religioso silenzio ad ascoltare il Presidente Provinciale Avv.Bertacchi che ha illustrato le novità poco rassicuranti delle istituzioni bergamasche.
Podio anche in questo caso no facile da assegnare, Spillae, Boschetti, Allevi e Brunati confermano il successo di sabato, Aliprandi Giulio si aggiudica la Tordina, Brunelli Aldo vince con il Sassello e Orizio Beniamino guadagna il podio con l’Allodola.
Premio speciale alla memoria di Locatelli Franco è stato assegnato al Sassello di Butturini Nicola e la medaglia Federcaccia al Merlo di Brunati Carlo e all’Allodola di Valloncini Mario.
Un ringraziamento particolar e doveroso agli organizzatori, alle autorità venatorie interventute e ai visitatori che sono il sangue di questazioni.
Arrivederci a Sabato a Grumello del Monte e domenica a Lodetto, due manifestazioni sicuramente di caratura alta.