E’ fine maggio, le giornate di sole si allungano, le temperature gradevoli, la natura è nella sua massima espressione che invoglia a passeggiare tra i prati e i boschi che ci circondano: questa situazione è da anni che non è sfuggita al comprensorio C6 valle trompia che ne approfitta per instaurare un rapporto tra i ragazzi delle scuole e l’ambiente che li circonda.
E così, anche quest’anno, diverse classi delle medie si sono recate, invitate ed accompagnate dai cacciatori del comprensorio, a scoprire l’anfiteatro di “Caregno” in quel di Marcheno e il Colle di S.Zeno che, grazie anche al contributo degli agenti della Forestale e della Polizia Provinciale è divenuto un aula di lezione per gli alunni presenti delle scuole di Bovegno, Marcheno e Gardone VT.
Il presidente Bonomini e i suoi collaboratori hanno così potuto far scoprire e vivere una giornata di educazione ambientale ai giovani d’oggi: gli agenti della Forestale hanno spiegato il bosco, la sua storia e quella di tutte le essenze presenti, la corretta gestione e salvaguardia di questo stupendo patrimonio; la Polizia Provinciale le leggi e le norme che devono essere rispettate e i cacciatori gli animali che vi appartengono.
Immersi poi nella meraviglia della natura hanno scoperto l’ennesima perla: il roccolo “Milani” e la sua storia, le sue tradizioni e il suo valore ambientale e grazie al chioccolatore Loris del Maistro hanno potuto godere delle imitazione dei canti degli uccelli e come questi salutino l’alba e il risveglio del bosco.
Professori ed alunni non potevano terminare la giornata approfittando dei frutti della natura: uno spiedo per i circa 200 ragazzi presenti oltre alle varie autorità intervenute che hanno poi portato il loro saluto prima di congedarsi.
Il Sindaco di Marcheno sig. Diego Bertussi e l’Assessore alla Cultura Gitti Roberto, hanno ricordato come l’ambiente sia di tutti e tutti abbiamo il dovere di rispettarlo e curarlo come sempre fanno i cacciatori della Valletrompia.
