Casnigo e Bienno, dove la tradizione venatoria ha radicato e vive.
Week-end di grande pubblico e spettacolo per queste fiere verso la finale di Gussago.
Grande partecipazione di espositori e pubblico in quel di Casnigo, qualcuno a migliorare il distacco in classifica altri alla ricerca del podio.
Campioni Master 2013 decretati da tempo in alcune categorie ed altri allo spareggio fino all’ultima.
Tutti presenti da prima dell’alba al Santuario di Casnigo in valle Seriana ad onorare gli amici che ogni anno si migliorano in preparazione e nel ricco medagliere, medaglie d’oro ai primi e premi speciali per il gruppo più numeroso e per l’espositore con la più alta somma di punteggio.
Oltre duecentottanta soggetti per un sabato che vede qualcuno impegnato al lavoro sono un bel numero, nutrito il gruppo dei Bottacci, più scarso per Sasselli e Merli.
Giudici al completo e comunque impegnati nello stilare le classifiche con recuperi di posizione in classifica e distacchi in aumento.
Presente e in gran numero la schiera di Politici e rappresentanti del mondo venatorio impegnati a rimbalzare la patata bollente da uno schieramento all’altro e da un’istituzione all’altra, a Bergamo la persecuzione al mondo venatorio continua, senza colpevoli ne istigatori.
Pubblico ed espositori attenti a riempire il sacco con illusioni che ormai traboccano.
Festa comunque per i vincitori, Beccalli Stefano per il Tordo Bottaccio, Spillare Federico con il Cardellino e l’Allodola, Grieco Rocco con il Merlo, Galimberti Francesco con il Prispolone, Felini Paolo con il Sassello e Alievi Tiziano con il Fringuello.
Premiati anche Lancini Stefano come gruppo, Spillare Federico come miglior espositore, Trezzi come il più lontano e per finire Crotta Paolo come il più “esperto”.
Grazie come sempre agli organizzatori per l’accoglienza e la preparazione e per aver dato la possibilità ai “Burocrati” di conoscere da vicino un mondo che devono scoprire.
Altra Provincia, altra valle ma stesse tradizioni anche in quel di Bienno.
La presenza di quattro manifestazioni nella stessa data non ha di certo aiutato Bienno ma i fedeli si sono presentati tutti con lo stendardo dell’A.M.O.V ad onorare al meglio questo sodalizio.
Preparazione lodevole ed ambiente che profuma di tradizioni ed arte venatoria quello che gli amici di Bienno capitanati dal Presidente Castelnovi sono riusciti a presentare.
Pubblico presente ed interessato dall’alba a confrontarsi dietro le quinte con amici e conoscenti che senza questa occasione si sarebbero visti sui sentieri di caccia.
Presenti soggetti di buon livello su tutte le categorie e Giudici come sempre presenti ad assolvere il loro dovere.
Numerosi anche in questo caso Tordi e Fringuelli, meno nutriti i gruppi di Merli e Sasselli divisi dalle manifestazioni di casa.
Organizzatori comunque soddisfatti ed entusiasti a programmare la manifestazione anche per l’anno prossimo, magari in data più fortunata.
Grieco Rocco doppia il successo del giorno precedente come pure Galimberti Francesco col Prispolone e Spillare con l’Allodola; Lancini con il Tordo si lancia verso il podio 2013, Locatelli Luca trova la sognata vittoria con il Fringuello, Felini Paolo supera il padre con il Sassello e Boschetti Pietro alla prima prova vince con il Cardellino.
Altro Boschetti, questa volta Michele vince il premio speciale per il miglior Tordo.
Arrivederci e grazie a tutti gli amici di Bienno e un invito a credere in queste manifestazioni che sono il sangue di quelle tradizioni che permettono di dar vita a molte realtà.
Gran finale domenica a Gussago e ci trovate tutti, dietro la curva al ristoro, non temete ci saranno anche gli uccelli, gli unici che sopravvivono in questa manifestazione.